Come ogni anno, il 31 Dicembre, la mattina, saliremo all’eremo di San Liberatore per un brindisi di fine anno.  Osserveremo Salerno dall’alto e festeggeremo insieme l’inizio del nuovo anno. Escursione difficoltà media adatta a tutti.

Il monte San Liberatore è uno dei protagonisti indiscussi della città di Salerno. Allo stesso modo, è uno dei punti panoramici per ammirare la città e tutto il golfo dall’alto. L’escursione al monte San Liberatore è un cammino che, insieme al “Sentiero del Principe“, da alla città una visione escursionistica.

L’escursione al monte San Liberatore, parte nel cuore della città antica di Salerno davanti alla cattedrale di San Matteo, risaliremo le rampe del centro storico alto fino ad arrivare a Canaloni. Intanto, partirà il sentiero escursionistico vero e proprio. La salita sarà sempre con una vista mozzafiato sul Salerno e sul golfo fino a punta Licosa, nel Cilento. Dopo di che, passeremo per i ruderi della cappella di Saragnano, meglio conosciuta come “La cornice del principe”. 

Dopo una breve tratto di sentiero circondato dalla macchia mediterranea, saremo al cospetto del monte San Liberatore ed inizieremo l’ascesa alla vetta. Il panorama, dapprima incentrato su Salerno ed i golfo, cambierà versante: è il turno di ammirare Vietri sul Mare dall’alto, una prospettiva il più delle volte nuova per gli escursionisti che approcciano a Salerno. Continueremo a salire ancora per poco e si staglieranno davanti i monti della Costiera Amalfitana, i Monti Lattari. Finalmente arrivati in vetta, potremmo sederci su di una panca alla base della croce, che fino a poco tempo prima guardavamo da col naso in sù dalla città, ed ammirare Salerno ed il golfo dall’alto, nonchè anche una bellissima vista sui monti Picentini.

Scattate le foto ricordo, ci avvieremo nuovamente lungo lo stesso percorso dirigendoci verso la cattedrale.