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Quel Paese che ti resta nel cuore: Giappone

Ciao a tutti, sono Umberto e dal maggio 2025 faccio parte del team di Duomo Travel come Travel Designer, Guida e Responsabile Amministrativo.

Ho 29 anni, una laurea in economia, ma ciò che davvero mi caratterizza è la passione per il viaggio e la scoperta del mondo: ho avuto la fortuna di visitare oltre 55 Paesi, vivendo esperienze indimenticabili soprattutto in Asia e nelle Americhe.

Tra le mie destinazioni del cuore ci sono l’Islanda, la Thailandia, la Cambogia, ma c’è un posto dal quale non riesco mai a star lontano: il Giappone.

Proprio a maggio 2025 ho avuto l’onore di guidare per Duomo Travel un gruppo in terra nipponica, e già non vedo l’ora di tornarci.

Vi siete mai chiesti cosa rende il Paese del Sol Levante così speciale da rapire il cuore anche dei viaggiatori più esperti? Seguitemi, vi racconterò la mia storia.

Giappone: la mia prima volta

Era il luglio del 2019 ed io ero un 22enne sbarbatello che aveva appena conquistato la sua laurea triennale in economia e, spinto dalla mia decennale passione per la cultura giapponese (quando ancora non era così diffusa come oggi), decisi di realizzare un sogno: partire per il Paese del Sol Levante.

Qualche mese prima ero stato in tour tra New York e la California, ma ciò che mi trovai davanti alla vista di Tokyo superò ogni immaginazione: non appena uscito dall’aeroporto, la città mi travolse con luci al neon infinite, grattacieli imponenti, fiumi di persone che correvano in tutte le direzioni, strade piene di cibo e il suono del loro “Arigato” ad ogni interazione.

 Sembrava davvero di essere dentro uno dei film di Makoto Shinkai.

Camminando tra i quartieri di Shinjuku e Shibuya, mi parve di vivere dentro una Times Square moltiplicata per mille, ma oltre a ciò che colpisce a prima vista, furono i dettagli a conquistarmi: la pulizia impeccabile, l’ordine, la sicurezza e soprattutto la cortesia infinita del popolo giapponese.

Kyoto: il cuore spirituale del Giappone

Se Tokyo è il futuro, Kyoto rappresenta l’anima più autentica del Paese. Qui ho trovato la vera essenza del Giappone, passeggiando tra meravigliosi templi e il quartiere di Gion, che sembra uscito dal film Memorie di una Geisha, con edifici in legno e pagode che sbucano ovunque.

Ogni angolo della città respira leggenda, tra i boschi si incontrano volpi dalle bavette rosse, simbolo della dea Inari, guardiane sacre che spesso richiamano alle figure mitologiche come la volpe a nove code (Avete mai visto Naruto? Si è possibile beccare il Kyuuby).

 Ma il luogo che più mi è rimasto nel cuore è il Fushimi-Inari Taisha, con i suoi interminabili corridoi di torii rossi che risalgono il monte; un santuario magico: di giorno cattura per la sua maestosità, di notte incanta per la suggestione dei sentieri illuminati e l’impareggiabile panorama di Kyoto dall’alto.

Tra Osaka, Nara e Hiroshima

Il viaggio proseguì verso Osaka e Kobe, dove scoprii uno dei lati più goduriosi del Giappone: lo street food. Immerso tra l’odore di frittura ma soprattutto emozionato per la bontà dei takoyaki, del tonkatsu, il sushi freschissimo, gli udon fumanti, la sofficissima cheesecake giapponese di Rikuro’s e, soprattutto, la pregiatissima carne di Wagyu/Kobe, forse il cibo più delizioso che abbia mai provato.

A breve distanza da Kyoto sorge Nara, altra antica capitale, con il suo gigantesco Buddha del tempio Todai-ji e il suo parco popolato da mille cervi che si inchinano per ricevere cibo. Un’esperienza a dir poco unica nel suo genere.
Poi venne il momento di Hiroshima, la tappa più intensa dal punto di vista emotivo, qui la memoria della tragica esplosione atomica dell’agosto ’45 è ancora viva, racchiusa nel Parco della Pace, nella campana commemorativa e nell’A-Bomb Dome.

Ma a qualche kilometro di distanza ho avuto di scorpire un luogo dove regna la pace: la suggestiva isola di Miyajima, con il suo celebre torii che “galleggia” sulla baia, luogo sacro e senza tempo.

Il Giappone che non smette di sorprendere

Il Giappone, dal 2019 ad oggi, è diventato per me una seconda casa ed ogni volta che torno, riesce a regalarmi emozioni diverse: luoghi ancora sconosciuti, storie mai udite, atmosfere che toccano il cuore. È un Paese che non smette mai di sorprenderti.

 
Ed è proprio per questo che, insieme al Duomo Travel, ho deciso di portarvi con me in questo incredibile viaggio durante la Golden Week 2026 (22 aprile – 4 maggio). Sarà l’occasione perfetta per scoprire Tokyo, Kyoto, Nara e molte altre tappe indimenticabili, vivendo l’atmosfera più festosa e sentita del Giappone, tra fiori, tradizioni, festival e spiritualità.

Se amate i viaggi che sanno emozionare e desiderate vivere il Giappone in tutta la sua autenticità, questa è l’esperienza che fa per voi.

per maggiori informazioni: Adriano: +39 3409778659
oppure visita il nostro sito: Link

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